Appunti per un Discorso ai Poteri Forti
È un dato di fatto, una verità storica, ne sono convinto.
La Storia si ripete lo sappiamo. È la teoria dei corsi e ricorsi, lo abbiamo studiato tutti, ma come è sempre accaduto in passato, i più sono incapaci di vedere i ricorsi nel proprio tempo. Accade dai tempi di Sparta e Atene, anzi, ancora da prima, ma dai tempi di Sparta e Atene che la cosa ci riguarda da vicino.
Ogni volta che una civiltà guerriera e selvaggia incontra una civiltà evoluta e raffinata, l’incontro è sempre uno scontro, e alla fine dello scontro è sempre il popolo che definiremmo più civilizzato a soccombere. È accaduto agli ateniesi nella guerra con Sparta, e dopo è accaduto all’intera Grecia quando è stata sopraffatta da Roma. I Romani, una civiltà guerriera, la Civiltà Guerriera per eccellenza. Un popolo rude e abituato a lottare per il predominio che in pochi secoli ha costruito il più grande impero della Storia. Purtroppo, come già accaduto in Grecia, la potenza e la ricchezza corrompono gli animi.
Arte e Cultura esaltano i Valori del Popolo vincitore ma portano con sé comodità e distrazioni. Lo scontro tra Roma e le Civiltà Guerriere del Nord Europa fu inevitabilmente fatale. Sappiamo bene come è andata. L’incontro tra i Barbari e l’Impero Romano ha generato una delle ere più buie dell’Umanità: il Medioevo. Oggi siamo pericolosamente alle soglie di un nuovo Medioevo e nessuno sembra preoccuparsene. Mentre le nostre giovani generazioni si trastullano con i loro gingilli elettronici e interconnessi ad un inutile e pericoloso universo virtuale, una nuova orda di Barbari è alle nostre porte.
Mentre ci crogioliamo nella nostra bolla di pace e serenità non ci curiamo delle guerre che sono attorno a noi. Guerre feroci e spietate come tutte le guerre. Guerre combattute da civiltà guerriere, da popoli che non hanno conosciuto gli agi della vita occidentale. Dobbiamo assolutamente fare qualcosa. Potremmo decidere di usare la nostra potenza tecnologica mettendo appunto armi formidabili, precise e infallibili. Lo stiamo già facendo ma non funzionerà. Dobbiamo fare qualcosa di diverso, qualcosa di mai fatto nel corso della Storia. Solo così interromperemo i corsi e ricorsi. Dobbiamo usare tutta la Scienza e la Tecnologia del nostro tempo per rendere nuovamente barbari i nostri cittadini. Dobbiamo eliminare tutti i fattori che indeboliscono e rendono imbelli i nostri popoli. La scienza e La tecnologia ci hanno permesso di realizzare ambienti confortevoli e non più ostili. Se riusciremo a rendere le nostre città nuovamente simili alla giungla, renderemo le nostre genti nuovamente spartane. Diventeremo anche noi un popolo guerriero, un popolo guerriero in possesso di tutta la tecnologia più potente di sempre. Non sarà più uno scontro tra una civiltà raffinata e rammollita e una civiltà guerriera. Per la prima volta nella Storia lo scontro avverrà tra una nuova civiltà guerriera dotata di armi potentissime e una civiltà guerriera senza adeguata potenza bellica. Solo così potremmo essere sicuri di garantire la sopravvivenza dei nostri popoli occidentali. Per queste ragioni è stato creato questo progetto.
Come tutti i progetti richiede pianificazione e un’attenta sperimentazione. Occorre un ambiente di test, dove condurre i primi esperimenti, mettere a punto le prime tecnologie di destrutturazione ambientale e osservare l’effetto che il nuovo ambiente, non più confortevole, avrà sulle persone. Abbiamo scelto una Città per il nostro test. Una città che alla luce di quanto detto prima assume un valore simbolico e iconico. Sto parlando della Città di Roma. È ora di finirla con dannose frivolezze come la viabilità scorrevole, i trasporti urbani, le aiuole fiorite, i parchetti con le panchine e altre amenità che impediscono lo sviluppo di un sano spirito guerriero. È il momento di iniziare a trasformare Roma in una giungla. Non sto parlando in senso figurato. Le tecnologie che vi mostrerò fra poco faranno crescere piante infestanti nelle più piccole crepe delle strade e dei marciapiedi, trasformeranno l’asfalto drenante in buche fangose, corromperanno i makadam fino a creare delle voragini, trasformeranno le scale mobili in cascate e attireranno ogni tipo di belva e parassita nei quartieri centrali e residenziali. Si tratta per ora di prototipi, ma se, come credo, Voi illustrissimi Poteri Forti avete ben compreso l’ineluttabile urgenza del momento, con un adeguato stanziamento, tutto ciò potrà diventare realtà. Concedetemi i fondi necessari e trasformerò Roma nella più ostile delle giungle. Se l’esperimento, come credo, funzionerà, potremmo procedere con la trasformazione di tutto l’occidente e trasformare i nostri popoli nella prima grande Civiltà Barbaro Tecnologica, in grado di sottomettere nuovamente l’intero pianeta.
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